L’OZIO

Si dice che l’ozio sia dono degli dei: e in verità nella serena ed olimpica quiete degli oziosi di pura razza v’è qualcosa che dà loro una certa somiglianza con gli dei. Si assicura che il lavoro santifica l’uomo: d’onde senza dubbio l’adagio popolare: «Iddio pregando e col martel picchiando». Tuttavia, su codesto argomento, io … Read more

LA BEFANA

Di Marianna Giarrè Billi Senti, bambina, non è lontanaL’ora che passa di sopra al tettoIl carro splendido della Befana;Vattene a letto. Non far rumore, sta’ zitta zitta,Chè la befana, se ascolta gente,Se n’ha per male, va via diritta,Senza dar niente. Ma se tu taci quand’è vicina,Se quando arriva tu dormirai,Dentro alla calza, poi domattina,Che troverai!? … Read more

DESIDERIO E POSSESSO.

(Dal francese di DUMAS). I. Una farfalla avea riunito sulle sue ali d’opalo la più soave armonia di colori: il bianco, il rosa e l’azzurro.Simile ad un raggio di sole, essa volteggiava di fiore in fiore; e come fosse essa stessa un fiore volante, si alzava, s’abbassava, folleggiava sulla verde prateria.Un fanciullo, che tentava di … Read more

LE VITTIME DEL LAVORO

Vissero un dì fra l’incessante ardoreD’opre serene e forti,Ferrei di braccio e semplici cuore,Schietti come fanciulli. – Ora son morti. Umili e coraggiose orde sudantiNe le fabbriche nere,Fra le macchine in moto e le rombantiFrane de le miniere, Figli dell’ombra, eroi de la materia,Curvati a giogo acerbo,Cui non impoverì stento o miseriaDel sangue il caldo … Read more

LA NOTTE DEI MORTI.

IL DUE NOVEMBRE A egregie cose il forte animo accendonoL’urne dei forti, o Pindemonte, e bellaE santa fanno al peregrin la terraChe le ricetta. (Foscolo I Sepolcri). Mille fantasmi in funerei lenzuoli avvolti, sorgono dagli avelli e per l’aere bruna in mille parti volgono, passando tra cipressi e salici piangenti!… È la notte dei morti!… … Read more

LA PIETRA

Di Don Luigi TalaricoCappellano Militare La persona non attenta vi è inciampataLa persona cattiva, l’ha usata come armaIl muratore l’ha usata per costruireIl contadino stanco come sediaMichelangelo, Bernini, Donatello, ne trassero meravigliose scultureIN OGNI CASOLA DIFFERENZA NON L’HA FATTA LA PIETRAMA L’UOMO Don Luigi TalaricoCappellano Militare Articolo precedentemente uscito su L’Avocetta e qui pubblicato di … Read more

ORA SIETE QUI

“ORA SIETE QUI” NUOVA RACCOLTA DI POESIE Di Michela Manente “La consapevolezza del limite e del dislivello tra desiderio e realtà diventa sentire che salva questa poesia dai rischi dell’intimismo, del lirismo, e la pone, senza dubbi, sul piano di una riflessione etica sulla fenomenologia dell’esistente.”(Dalla presentazione di Paolo Leoncini condirettore di Ermeneutica Letteraria. Rivista … Read more

Il dì dei morti

Di Carlo D’Ormeville A nessuno certo de’ lettori suonerà sgradevole questo titolo. Il 2 novembre è giorno sacro per tutti; il dì dei morti ha per tutti un particolare interesse. Quella funebre squilla che fende mestamente l’aria co’suoi lenti rintocchi non isfugge a nessuno.Essa è una parola generale, che assume per ciascuno un senso individuale, … Read more

L’autunno

Poesia di Lorenzo Pignotti L’autunno Già s’accorciava il giorno: e il temperatoOttobre ergea la pampinosa fronte.Incominciava a impoverirsi il pratoD’erbetta, e il verde a impallidir del monte,E frequenti stridean del viandanteL’aride foglie già sotto le piante. L’anno maturo declinava: ed eraIl suo modesto ammanto assai più caroChe quello de la steril primavera,De gli avidi bifolchi … Read more

Goëthe a Venezia

Approfittiamo della pubblicazione del disegno della statua di Goëthe per dare in questa nostra raccolta uno scritto del grande poeta alemanno. Scegliemmo un brano in prosa, perchè come prosatore egli è meno noto che come poeta, e anche perchè certo tornerà caro ai lettori italiani il conoscere come scrisse un grande straniero d’una città italiana … Read more