La lettura dei romanzi

Di Matilde Serao – 1894 Fanciulle, questa volta la predica è per voi. Le altre mie umanissime ascoltatrici, donnine maritate che, nei lunghi ozi, aspettando il legittimo consorte dall’impiego, dalla borsa, dal club, aprono il romanzo e ci trovano la distrazione del momento e il germe del peccato; vedovelle sconsolate che non sono decise ancora … Read more

IL LIBRO DELLA VITA

Matilde Serao Una fanciulla esiste, forte, buona e bella. A lei il sole dolce di primavera gonfia il cuore di indefiniti desideri; le molli, sfiaccolanti notti estive la fanno struggere in lagrime silenziose; i tramonti lunghi di autunno la fanno pensare, con arcana nostalgia, ai lunghissimi amori; le sere invernali, nelle sale fulgide di lumi, … Read more

LA GHINEA DELLA ZOPPA

Charles Dickens La sera era fredda, una sera di decembre, ed il selciato era coperto di neve, d’una vera neve di Londra, a metà sciolta, calpestata, fangosa. Non l’avevo dimenticata questa neve, benchè da quindici anni non ne vedessi la brutta apparenza. Essa stava là sotto i miei occhi, nei medesimi rigagnoli, e tendendo le … Read more

La morte e la falce

Dio ci fece nel mondo;c’è la Morte, e ci va contraria;porta la falce, ed è robusta,e tutti ci porta via colla croce.Nel mondo ci son tante falci,e nessuno n’ha una che sia buona.V’è il maestro fabbro che fa le falci,e non si fida a farne una (sì) tagliente.Vi sono i superiori nel regno,e alla Morte … Read more

Causa il Caligo

Maledetto il caligo!Ci siamo, par di sentirmi dire, ecco un altro che tesserà la biografia del caligo. No signori, qui sta l’errore, e tutto al più, se non fossi una persona educata, tirerei giù qualche moccolo contro quel londinese prodotto.Il caligo di questi giorni decorsi si prestò a procacciarmi una avventura ed il mio naso … Read more

RICORDI D’INFANZIA

Da lungo tempo assente dal villaggio ov’io nacqui, volli, in una mia gita colà, visitare la scuola ove nei begli anni della mia infanzia appresi l’abbici. Fra le molteplici e carissime memorie che m’attendevano ad ogni pietra, ad ogni pianta, ad ogni svolto di strada, niuna mi commosse più di quel modestissimo locale di scuola. … Read more

Paola Lombroso – Salotti e ricevimenti borghesi

Conoscete la famiglia borghese? La famiglia borghese che gode d’un’entrata di 2500 o 3000 lire, foderata da una corazza di figliuoli? La famiglia borghese che si crede in dovere di andar, la domenica mattina, a prender una cioccolata al caffè e la domenica sera a far il giro di Piazza d’Armi? La famiglia borghese che … Read more

LA MORTE DI EVA

Auretta di maggio, – che’l faggio – scuotendoNe’lenti tuoi giri – sospiri – piangendo,Men lieve ti rendaMio canto d’amor.O luna ridente, – sorgente – dal monte,Tra nubi ti vela, – ti cela – la fronte;Men chiara ti rendaMio canto d’amor.O rivo, che passi – tra sassi – leggero,Cantante Augellino, – vicino – al sentiero,Voi taciti … Read more

I pantaloni

Ho cercato e ricercato in tutte le pagine del Dizionario della Crusca con ammirabile pazienza cotale vocabolo che io voleva adoperare, e con mio scandalo ed imbarazzo non l’ho trovato. Il Dizionario della Crusca, mi lascia andare in calzoni corti fino al ginocchio; perchè non mi permette di adoperare i pantaloni. Egli è pur vero, … Read more

IL CAPPELLO

Monologodi Achille Tedeschi Recitazione(L’attore ha in mano un cappello a cilindro). Ebbene, sissignori, non lo nego, è così.Non da molto, gli è vero, lo son da martedì,In chiesa, al municipio… Capisco, è sorprendente…Chi l’avrebbe pensato? Non si sa mai nïenteIn questo basso mondo… Pare un sogno… Io marito?Io il celibe famoso, io l’insulso, il banditoDalle … Read more