La Pasqua Romana; maritozzi, scalette, campane legate, uova e salame.

1°) I maritozzi. — Sono certi pani di forma romboidale, composti di farina lievitata, olio, zucchero; ingrediente necessario ne sono pinuoli e passerina; talvolta canditure e anici ne crescono il pregio e la ghiottoneria; un velo di finissima fioccata bianca. distingue ed aggrazia quelli confezionati da’ pasticcieri, anziché da pristinai. Il maritozzo è la caratteristica … Read more

L’uovo di Pasqua

PREAMBOLO AI FANCIULLI Il seguente breve racconto ebbe già luogo a piacevole e istruttivo intertenimento di una brigata di fanciulli, che antecedentemente avevano avuto degli schiarimenti sull’alto e bel significato della santa festa di Pasqua; ed essendo tornato dilettevole non solo a’ fanciulli, ma a molti adulti pur anco, son da credere, che riuscirà aggradito … Read more

Mecca e Medina

Togliamo una descrizione molto esatta delle città sante di Mecca e di Medina, nonchè delle religiose cerimonie, che ivi si praticano dai pellegrini maomettani, dai viaggi di Burckhardt, che ne fu testimonio oculare.La città di Mecca, la città santa, ove nacque il profeta, che ogni maomettano, se vuol fare una buona morte, deve aver visitato, … Read more

Il mercante girovago

Di Carlo Dickens Io sono un mercante girovago, e mio padre si chiamava Willum Marigold; alcuni supponevano che il suo nome fosse William, ma mio padre persistette sempre nel negarlo e nel sostenere che era proprio Willum. Su di che io faccio la seguente argomentazione: « Se non è permesso ad un galantuomo di conoscere … Read more

L’uovo di Pasqua

L’uso delle uova al giorno di Pasqua è diffuso in ogni parte dell’Europa, ove si regala universalmente di uova i banbini. In parecchi luoghi d’Italia si portano a benedire in chiesa le uova, e se ne fa pure il regalo al prete. Considerandosi come il cibo grandemente nutrivo, è con l’uovo benedetto che i fedeli … Read more

LA FESTA DEI MORTI

(COSTUMI SICILIANI) Checchè se ne dica, certe abitudini sono così inveterate nelle fantasie dei popoli, che si tramandano di padre in figlio con una semplicissima legge d’eredità, con un semplicissimo meccanismo d’imitazione. A scovarne l’origine ci si perde la testa; a farne l’analisi e la sintesi riesce tanto difficile quanto dovette essere difficile per Lavoisier … Read more

2 Novembre

Et solum mihi superest sepulcrum Non aspettatevi la solita elegia del tempo piovoso e grigio pel mesto giorno dei morti: il solito luogo comune, con accompagnamento di foglie ingiallite che cadano al vento, e le campane che suonano, e le salmodie lugubri dei preti e la gente che va al cimitero a portare una corona … Read more

Fra Egidio e la vaccarella

Miracolo fu pure quello della Vaccarella risuscitata dal Servo di Dio. Il Convento di San Pasquale teneva una vaccarella (la quale gli fu data in dono come mi pare da un negoziante) portando in fronte una piancia di ottone coll’emblema di San Pasquale.Questa girava da per sé tutta la Città, e ognuno dei venditori le … Read more

L’inverno ai bei tempi di prima

I nostri inverni al giorno d’oggi, sono inverni da burla. Prima, mi rammento bene, cadeva la neve e il gelo erano gli emblemi del dicembre. Allora una sola notte di neve faceva sparire vie e strade; ci voleva una pala per aprire un sentiero fra la porta e l’altra; allora il vento ammonticchiava negli angoli … Read more

LAURETTA

Matilde Serao Salvo quel difetto, Lauretta era una buona figliuola: lo dicevano tutti. Ella era simpatica, nonostante fosse bruna e grassotta; quando rideva con quel suo riso argentino, trillato, a scoppietti, avrebbe diradato le rughe del più serio tra gli uomini. Laboriosa, perchè la mattina, prima di fare un briciolo di toelettina, dava una mano … Read more