LE VITTIME DEL LAVORO
Vissero un dì fra l’incessante ardoreD’opre serene e forti,Ferrei di braccio e semplici cuore,Schietti come fanciulli. – Ora son morti. Umili e coraggiose orde sudantiNe le fabbriche nere,Fra le macchine in moto e le rombantiFrane de le miniere, Figli dell’ombra, eroi de la materia,Curvati a giogo acerbo,Cui non impoverì stento o miseriaDel sangue il caldo … Read more