IL CALDO

Il caldo! ah ! Il caldo è la più bella cosa del mondo… Dopo le altre cose che sono migliori del caldo. Io amo il caldo, preferisco il caldo, mi piace il caldo, lodo il caldo, e mi vien caldo quando non sento lodarlo. Altre volte, forse, ho fatto l’elogio del freddo; ma quelli erano … Read more

L’uso del Lui e del lei una quistione vecchia

Di alcune proprietà e difficoltà della lingua italiana. – 1870 Il signor prof. Batisti di Mantova ci domanda se «sta bene l’adoperare il pronome lui per subjetto, come appare dalle seguenti parole tolte a un autore toscano moderno: Lui però, osservando che l’ assoggettarsi a una pena anche minima sarebbe un confessarsi colpevole ec.». Questa … Read more

L’OMBRELLO DEL SIGNOR THOMPSON

Novella di Charles Dickens — Dovreste studiar la marcia di Chopin, Augusta. Al signor Thompson piace molto la musica, ed è egli stesso un buon dilettante.Oh! quant’ero noiata di udir parlare del signor Thompson! La mia buona zia aveva le migliori intenzioni del mondo, ma essa non pensava che mi faceva prendere in uggia tutti … Read more

La casa Paterna

La prima domenica di maggio … Trovai la casa paterna tutta sossopra; e non mi parve più quella in cui vissi i miei primi anni. Mi ci voleva la bussola solo a riescire dal labirinto in cui mi ero messo. Scoperchiato il tetto, abbattute le muraglie, alzatene di nuove, sconvolto l’ordine delle scale, delle stanze, … Read more

TRASFORMAZIONI

Rosa Errera Un giorno passeggiavo sulla via principale di una città di questo mondo, guardando il cielo attraverso certi bucherelli appena percettibili, che avevo scoperti con molto dispiacere nel mio ombrellino di seta. La gente passava e si guardava; passavano le carrozze colle livree impettite e i cavalli ansiosi di correre più veloci.Una carrozza mi … Read more

RICORDI DI PRIMAVERA

EMILIO ZOLA Mi ricordo di quella passeggiata che feci dieci anni fa, con te, amor mio. La primavera nasceva, e le giovani frondi brillavano al bianco sole d’aprile. Il sentieruolo, che seguiva la costa, era orlato di larghi campi di violette. Quando si passava, si sentiva esalare d’intorno un odor dolce che penetrava nell’anima e … Read more

Venezia Canti e ballate di Jacopo Cabianca

Libro Abbiamo annunziato nello scorso numero (Ndr – 51 del 22 settembre 1867) la comparsa di questo prezioso volume del poeta vicentino, con promessa di riparlarne. In questi canti, il poeta raccoglie insieme le tradizioni, le leggende, i costumi, le feste, le sventure le glorie di una potente Repubblica, che costituisce uno dei più splendidi … Read more

Una notte di Natale a Parigi

Di MAX NORDAU Era la sera di Natale dell’anno 1874. Ci sospingeva lentamente innanzi la corrente umana che di continuo si accalca e si dirada sul largo marciapiede del boulevard des Italiens. Era appena possibile soffermarsi per qualche momento davanti alle vetrine splendidamente illuminate delle botteghe e volgere un’occhiata d’ammirazione sovra i diamanti, i bronzi … Read more

Il cappello

Piangete, cari fratelli miei, piangete le sventure della creatura più misera e contrariata, benchè utile e paziente assai meglio di un asino; piangete una lunga e non interrotta Iliade di sventure, ch’essa deve soffrire compatita o spregiata, curata o vilipesa. Se il titolo non ve lo dicesse, qui vi direi che parlo del cappello, di … Read more

FERRAGOSTO

Si dice così il Primo giorno del mese di Agosto Ferrare Agosto vale Stare in allegria e in conviti il primo giorno d’ Agosto. Acciocchè priınieramente si vegga se omnibus numeris absoluta sia la definizione di Ferragosto, paragoniamola con quella dell’Alberti Ferragosto, s. m. Voce derivata da Ferie d’ Agosto; e si dice così il … Read more