H O F A M E

Nelle ore antimeridiane d’una bella giornata di primavera una gondola coperta e coi vetri ermeticamente chiusi si fermava davanti all’approdo principale dei Giardini Pubblici. Ne uscirono tre persone; una signora ancor giovane e molto elegante, una ragazza che pareva occupare una posizione intermedia fra la cameriera e la bambinaia, e un fanciullo di forse ott’anni, … Read more

IL PICCOLO CANE NERO

Chi non conosce il commovente dipinto detto il Convoglio del Povero?…. Sotto un cielo fosco, una bara, coperta da un drappo nero comune a tutti, si avanza sola, senza amici e senza onori; sola non sarebbe propriamente l’espressione, perocchè un cane l’accompagnava; sì, un cane, l’ultimo amico del misero che alla fine ha trovato riposo … Read more

IL SACCO NERO

(Leggenda Svedese). È provato dalla scienza che l’uomo il quale abbia commesso un delitto può essere preso da allucinazioni spaventose che sono, in molti casi, la sua più terribile punizione. La seguente leggenda svedese in mezzo alle sue tetre fantasticherie lo dimostra. È la storia d’un vecchio parricida. Un egregio gentiluomo l’ha tradotta per voi, … Read more

Annedoto popolare Peppo Colcera

Peppo Colcera è divenuto quasi vecchio, ed il brusco umore di questo contadino di V …… o, villagio poche miglia lontano da Padova e per cui ebbe nome di Lupo, é ormai passato. In gioventù fu ardito manesco, a chi le dava, a chi le prometteva. E ancora ne’contorni hanno paura di Lupo Colcera, e … Read more

DUE GATTE

Di Emilio Zola Ho due gatte. L’una, Francesca, è bianca come una mattina di maggio; l’altra, Caterina, è nera come una notte d’uragano.Francesca ha la testa rotonda e allegra d’una figlia d’Europa. I suoi grandi occhi, d’un verde pallido, occupano tutto il suo viso. Il suo naso e le sue labbra ottone sono tinte di … Read more

IL DIGIUNO

Emilio Zola I. Quando il vicario montò in cattedra, coll’ampia cotta d’una bianchezza angelica, la baronessina era beatamente seduta al suo solito posto, presso un calorifero, davanti la cappella dei Santi Angeli.Dopo il raccoglimento d’uso, il vicario passò delicatamente sulle sue labbra un fazzoletto di fina battista; poi, aperse le braccia, pari a un serafino … Read more

Il mio balconcino

Emilia Mariani Oh, le rose! le rose! sono proprio le regine dei fiori! Dalla piccola rosa selvatica dei boschi, alla splendida dalle cento foglie che si pavoneggia nei giardini, quanta varietà! Le une grosse, larghe, dai lembi arrovesciati s’inalzano superbe sui cespi robusti; le altre piccole, chiuse, a mazzolini sugli steli arrampicanti; queste dai petali … Read more

I due infermi

Dalle novelle di Gasparo Gozzi Rex Esculapi, quam habes potentiam!Aristoph. in Plut. O Esculapio re, quanto è grande la tua potenza! Sono alquanti mesi che nella città in cui mi trovo corre una infezione di febbri di così pessima ragione che in pochi giorni struggono e mettono nelle mani dei beccamorti chi ne viene assalito; … Read more

L’OLIVO DI NONNO CENCIO

Angelo Gatti « Se Gesù avesse pietà di lei le salverebbe il figliolo; non le era rimasto che quella creatura a consolarla della morte d’altre due e del marito! ».Il malatino rantolava penosamente nella penombra della stanzuccia; il respiro gli usciva dal petto come da un mantice e la febbre gli bruciava la pelle arida … Read more

LA STREGA ‘SIGNORA’

Circa cento anni fa, nella contea di Joyce, viveva una donna di cui tutti i vicini avevano paura, perché aveva sempre un sacco di soldi, anche se nessuno sapeva come li avesse ottenuti; e a casa sua si mangiava e si beveva alla grande, soprattutto di notte, con carne e pollame e vini spagnoli in … Read more