La Cattedrale di Anversa

La Cattedrale di Anversa fu edificata verso la metà del secolo XIII°; nel 1559 Paolo IV, così richiedendo Filippo II, la creò Cattedrale. Questo edificio, grandioso monumento di gotica architettura, è lungo 500 piedi, largo 230, alto 360 e ha 230 archi sostenuti da 125 colonne, e per ciascun lato una doppia nave. Essa è sotto il titolo della Vergine.

Il campanile elevasi per 446 piedi, e vi si ascende per 622 scaglioni. Traforata questa torre a molti ripiani si assottiglia in proporzione che si eleva. Ebbe principio nel 1422 sul disegno dell’architetto Amelio, e fu condotta a fine nel 1518. L’altra torre fu elevata sino al primo ripiano, e vi si posero nel 1540 sessanta campane a cariglione. (adattamento a carillon)

Molti quadri di Rubens sono nella chiesa, ed erano stati trasportati a Parigi sotto il reggimento imperiale. Sul 1832, quando assediavasi la cittadella, fu circondata di palizzate e di palchi per difenderla da’ proiettili della fortezza. Nella base della torre è incisa una iscrizione in onore di Quintino Matsys, pittore e prima maliscalco. I ferri che circondano un pozzo ivi esistente furon fatti da lui col solo martello. Di questo artista si ripete la storia che fece divenir pittore lo Zingaro.

La città di Anversa sembra un arco del quale l’Escaut fa la corda: belle strade e belle piazze l’adornano.

Fu patria di Calvaert, Crager, Rubens, Vandick, Jordaens, de’ fratelli Teniers, di Ommegank, dell’incisore d’Edelinck, del geografo Ortelius, degli storici Grammaye, Butkers, Sanderus, Van Meteren, degli stampatori Moretus, del giurisconsulto Stockmans.

Fiorentissima per commercio ha sofferto molto per le rivolture politiche. Nel 29 novembre 1792 si sottopose alla Francia; gli Austriaci la presero nel 28 marzo 1793 ed i Francesi se ne impadronirono di nuovo nel 24 luglio 1794. Da quel tempo fece parte della Francia nel dipartimento des Deux-Nethes. Finalmente ne usciron i Francesi a 5 maggio 1814, per una convenzione conchiusa a Parigi: comandava in Anversa allora Carnot.

La cittadella, per ordine del duca d’Alba, che volea contener gli abitanti, fu costruita da Pacciotti e Cerbelloni, ambi Italiani. Ha sei bastioni minati e contramminati, con larghi fossi, una porta, una pusterla, quindici pozzi, una piazza d’armi, una chiesa e delle alture. E servita di modello a molte cittadelle.

Da: Poliorama pittoresco opera periodica diretta a spandere in tutte le classi…
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