don Luigi Talarico
I pali di questa Palafitta, sono inequivocabilmente, IL RELATIVISMO. Una ideologia che NEGA l’esistenza di una Verità oggettiva e che sostiene che ogni Persona ha la propria verità. QUESTO porta inevitabilmente a una PERDITA di SENSO e a una CRISI MORALE, in quanto le persone NON hanno più alcun punto di RIFERIMENTO STABILE per orientarsi nella VITA.
Difronte a questo innegabile disfacimento dell’Essere Umano si propone a ogni Persona la VISIONE CRISTIANA DELL’UOMO, costituito di Intelligenza e Cuore. Questa è L’ANTROPOLOGIA CRISTIANA, la quale afferma che l’uomo è FATTO PER la VERITÀ e PER l’AMORE. Per cui l’uomo PUÒ trovare la Verità solo nell’incontro con GESÙ CRISTO,che è la VERITÀ IN PERSONA.
Disse Gesù: “IO SONO la VIA,la VERITÀ e la VITA.” (Gv 14,6)
Senza di ME, smarrimento interiore ed esteriore.
Senza di ME, confusione interiore ed esteriore.
Senza di ME, morte interiore ed esteriore.
È l’incontro con LUI che può portare e porta, quando l’incontro è autentico, a una CONVERSIONE del CUORE, che PERMETTE all’uomo di VIVERE una vita piena di SENSO e di AMORE.
Simon Pietro: “Signore,DA CHI ANDREMO? TU hai PAROLE DI VITA eterna”. (Gv 6,68)
TU SIGNORE, hai parole che spiegano il senso della Vita.
TU SIGNORE, hai parole che hanno valore per Sempre.
TU SIGNORE, hai parole che non si conformano alla mentalità del mondo.
VIVERE credendo che Tutto è relativo, ha derive di disperazione, autoritarismo, di malvagità, di Male, con VIOLENZA INAUDITA verso se stessi e verso chi ci sta accanto.
All’obiezione scettica, ma come è possibile evitare questo disastro, risponde con estrema chiarezza il SIGNORE:
Costui rispose: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso”. (Lc 10,27) CIOÈ IN QUANTO TE STESSO.
Questo è possibile SOLO, SE Credi e Ami veramente il SIGNORE GESÙ CRISTO.
Altrimenti, perché voler bene a se stesso e a chi è, al mio fianco? Ne segue irremidiabilmente che, posso farmi del male e fare del male a chiunque.
Quindi, TUTTO È LECITO, TUTTO È FATTIBILE, TUTTO È POSSIBILE.
1) NEGAZIONE della VERITÀ: Il relativismo nega l’esistenza di una verità OGGETTIVA, cioè che mi STA DAVANTI, il che SIGNIFICA che non c’è NULLA di VERO O FALSO.
2) INDIVIDUALISMO: si enfatizza in modo assoluto, l’importanza dell’individuo e della sua autonomia. Questo porta a un individualismo esasperato, sordo e praticamente cieco, in cui le persone non si sentono più legate le une alle altre e non si preoccupano del BENE dell’altro e del bene comune.
3) CRISI MORALE: il relativismo mina, è come una bomba, le basi della morale, in quanto NON C’È PIÙ ALCUN CRITERIO OGGETTIVO, qualcosa o Qualcuno, per DISTINGUERE il BENE dal Male.
Si innesca un meccanismo, una situazione, un comportamento personale e sociale, di ANARCHIA MORALE, per cui ogni persona si sente libera e IN DIRITTO di FARE, ciò che VUOLE.
La PERSONA è disintegrata, frustrata e rabbiosa, sempre più frammentata e individualista. La PROPOSTA Ragionevole è, UNA VITA basata sulla VERITÀ e sull’AMORE, perché OFFRE, non impone, un’ ALTERNATIVA CONVINCENTE al relativismo.
DOMANDA: chi può cambiare il Cuore dell’uomo? Perché è, EVIDENTE, lo dimostrano i Fatti quotidiani, che non può farlo attraverso la sua, SOLA VOLONTÀ o con le sue SOLE forze o capacità INTELLETTIVE.
“IO SONO la vite, voi i tralci. CHI RIMANE IN ME, e io in lui, PORTA MOLTO FRUTTO, perché SENZA DI ME non potete far NULLA.” (Gv 15,5)
SENZA di ME, sei sterile e arido nel cuore e di Bene.
SENZA di ME, una Vita vuota, nulla, triste e senza senso.
NON SI PUÒ, FUGGIRE DA SE STESSI.
“SO CHE, aprendo dopo quaranta giorni le finestre della mia camera, io non provai alcuna gioia nel riveder la LUCE. Il ricordo di ciò che avevo FATTO in quei giorni AL BUIO ma LA OFFUSCÒ ORRIBILMENTE ????????????
LA RAGIONE COL CUORE DOMANDA.
IL SENSO RELIGIOSO è L’ESPERIENZA FONDAMENTALE di OGNI ESSERE UMANO, che lo porta a INTERROGARSI sul SIGNIFICATO della VITA, della REALTÀ e del MISTERO che lo CIRCONDA.
IL SENSO RELIGIOSO si manifesta in TRE dimensioni:
1) IL SENSO DELL’ALTRO: l’Essere Umano è consapevole di NON essere autosufficiente, ma di dipendere da una REALTÀ Altra, PIÙ GRANDE DI LUI.
2) IL BISOGNO DI REDENZIONE: l’Essere Umano avverte un senso di inadeguatezza/insoddisfazione e di peccato/male, e desidera ardentemente essere liberato da questa condizione.
3) IL DESIDERIO DI FELICITÀ: L’Essere Umano anela a una felicità piena e duratura, che non può trovare nelle realtà terrene. [Nessun lustro sociale oppur professionale, seppur così importante rendon la Vita affascinante.]
don Luigi Talarico