Quando fu instituita la solennità di Natale

Quando fu instituita la solennità di Natale?… La sua origine è molto lontana e non ben precisata; alcuni la vogliono far risalire al I secolo, sotto il papa S. Telesforo; altri al concilio ecumenico di Nicea che si tenne nel 325; ma sembra accettabile la prima supposizione.
Per altro non si celebrava tale solennità nel giorno medesimo in tutta la Cristianità non essendosi ancora stabilito con certezza il vero giorno della nascita di Gesù Cristo.
Anzi S. Clemente Alessandrino ci fece conoscere che diversi ponevano il dì della nascita al 25 del mese detto pachon dagli Egiziani e che corrisponde al nostro maggio; taluni altri ritennero nato Gesù Cristo al 24 o al 25 del mese pharmuli, equivalente al nostro aprile. Al principio del III secolo, si cominciò a celebrare il Natale al sesto giorno di gennaio, sotto il nome di Epifania concentrando la Natività colla Adorazione dei Magi e col Battesimo di Gesù Cristo.
Tale fu l’uso almeno della Chiesa Orientale nei secoli III e IV. La Chiesa Occidentale (sotto Giulio I) celebrò separatamente quei misteri, e al primo consacrò il 25 dicembre del calendario attivato verso la metà del secolo IV. Quest’uso passò poi dalla Chiesa romana a quella d’Oriente.
Assicura il Baillet, che anticamente erano considerati feste di precetto, anche dalle leggi secolari, tutti i giorni che corrono da Natale all’Epifania.
L’uso di celebrar tre Messe esisteva già prima del VI secolo, celebrandosene una a mezzanotte, l’altra all’alba e la terza a giorno.

Da: Natale, capodanno, epifania: usi e leggende
Di Aristide Pecchio


Le tre messe di Natale

L’uso di celebrare tre messe nel giorno di Natale pare che i preti lo abbiano insino dal quinto secolo dell’era volgare. In sul finire del sesto secolo è espressamente attestato da San Gregorio, il quale afferma che la solennità di queste tre messe l’obbligava ad accorciare il discorso che egli era solito rivolgere al popolo i giorni di festa. Queste tre messe si dicevano a Roma nelle tre stazioni che erano indicate dal Papa pel servizio divino.
La prima alla chiesa di Santa Maria per la notte; la seconda per l’aurora alla chiesa di Santa Anastasia, la cui memoria si onora in quel giorno, e la terza nella chiesa di San Pietro per l’ora delle feste solenni. Di qui viene l’usanza di far la commemorazione di Santa Anastasia alla messa dell’aurora. La prima di queste tre messe ha per oggetto di onorare il momento in cui nacque il Salvatore; nella seconda la Chiesa ce ne propone la manifestazione ai pastori nella capanna; nella terza ella c’intrattiene di tutta la grandezza del mistero pel quale il Figlio di Dio si è fatto uomo per salvare il genere umano. Anche al giorno d’oggi la Chiesa tiene lo stesso costume.

Dubois.

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