TI AUGURO… .
Ti auguro un cielo terso e sereno,
un mare calmo e un vento che sia meno.
Ti auguro un prato fiorito e profumato,
un bosco verde e un canto liberato.
Ti auguro un sole che riscaldi il cuore,
una luna che illumini ogni dolore.
Ti auguro una stella che ti guidi nel cammino,
un Angelo custode che sia sempre vicino.
Ti auguro un Sorriso ogni giorno che nasce,
una lacrima che lavi ogni pena che nasce.
Ti auguro un Abbraccio che ti dia conforto,
una parola amica che scacci ogni torto.
Ti auguro un sogno che ti porti lontano,
un Desiderio che diventi Realtà nella tua mano.
Ti auguro un Amore che ti faccia volare,
una VITA SERENA che non abbia arrancare.
UNA BREZZA LEGGERA
Soffia la brezza leggera,
porta con sé la Primavera.
L’ Anima sospire,
e il Cor fa rifiorire.
Accarezza come piuma,
e il Cor se riprofuma.
È un tocco così lieve,
nel Silenzio come neve.
È nel Cor essa s’espande,
e la Vita se riprende.
È un CANTO cos’IRENE,
che il COR fa stare BENE.
SANTA BREZZA sì leggera,
ma che il CORE tanto SPERA.
L’INFINITO
Nel silenzio profondo di un colle ermo,
siepe verde lo sguardo mio confina,
OLTRE l’orizzonte, un Mistero s’afferma,
infiniti spazi l’Anima s’inchina.
Seduto, immagino silenzi eterni,
e spazi vasti che la Mente esplora,
nel perdersi tra i pensier che il Cor governi,
un Dolce Naufragio il Cuore Implora.
Il vento sussurra tra le fronde greve,
un Canto Antico che l’Anima Accoglie,
nel fruscio delle foglie,un suono lieve,
l’INFINITO universo si dispiega meno grave.
L’IMMENSITÀ MI AVVOLGE, MI PERVADE,
Un SENSO DI PACE PROFONDA mi INVADE,
a questo INFINITO, l’ANIMA si concede,
E L’ETERNO MISTERO FINALMENTE EVADE.
IL SOLE È MORTO
Il sole è morto si è spento il calore, la terra è avvolta in gelido orrore.
Non sorge più l’alba il sole è morto, è tutto il mondo è nel con torto.
Il sole è morto non tramonta il dì, una grigia luce copre il ciel così.
Gli alberi spogli, scheletri a terra, il sole è morto schiaffo che atterra.
Il vento urla un canto lamento, è gelo in Cuore un gran tormento.
E gli animali più buoni di noi, muion sereni e più di noi.
Se il sole è morto l’uomo è distrutto, ha perso la Luce Vita di tutto.
Cerca da solo un po’ di calore, ma il freddo lo avvolge spegne l’ardore.
Le lacrime gelano sulle sue guance, la speranza muore e il Cuore stringe.
Il sole è morto la vita è finita, la terra è un deserto la Luce è svanita.
Solo resta il ricordo di un tempo che fu, quando il SOLE splendeva e IL Cielo era BLU.
Se il Sole è morto sin dentro al Cuore, l’uomo potrà sol disperare.
È morto il Sole dentro di Te? Altra domanda mio car non c’è.
ERA UNA PERSONA BUONA
Nel quotidiano, tra gesti consueti,
il male si insinua, subdolo e silenzioso.
Non solo in atti efferati e cruenti,
ma in azioni banali, e non Innocenti.
Un sorriso beffardo, una parola acuta,
un’occhiata sprezzante, un’azion “VOLUTA”.
Piccole gocce di veleno nel mare della vita,
che erodono l’Anima che lascian sfinita.
Il MALE si nutre di INDIFFERENZA e APATIA,
di EGOISMO e AVIDITÀ, di MENZOGNA e IPOCRISIA.
Si nasconde tra noi, tra amici e familiari,
nelle relazioni più strette che vuoi che sia!
Poi si discute in televisione, al bar o in famiglia, così a lavoro.
Perché si vuol dar, con tante parole una qualche spiegazione.
Senti sol dire lo conoscevo, era normale e un brav’uomo.
Ma poi scavando e grattando il barile, lo si vedeva sol dal viale.
Sul Cuor di carne ancor se abbiamo, metti sereno sopra la mano,
perché molto spesso ormai normale, il vicino vicino teniamo lontano.
Nel CUORE di ognuno oggi serpeggia, pensare solo e solo a se stesso.
Un morso di Serpe ma biforcuto che nel Cuore è sdraiato e a lui s’appoggia.
LA VIPERA CONVERTITA
Appena la Vipera si è accorta,
d’esser vecchia e mezza morta.
Si rivolse a un topolino,
mi ritiro in un giardino.
E farò poi penitenza,
fino al fin dell’esistenza.
Riparerò con un bell’atto,
a tanto male che ho fatto.
Il topolin nella sua essenza,
van la crisi di Coscienza!
Ma sarà insufficiente,
per il Male fatto a gente.
Perché crisi o pentimento,
di veleno un bastimento.
Se la colpa poi t’assale,
pensa primadi fare il Male.
Perché dopo che l’hai fatto,
non puoi dire ero distratto.
UNO SGUARDO SEMPLICE
Uno sguardo semplice, in un’Anima sincera,
un potere immenso, una PRIMAVERA.
Come un raggio di SOLE, che scalda un fiore,
il fiore sboccia, abbraccia il colore.
Come rugiada, su un prato fiorito,
gocce d’Amore, d’Amore INFINITO.
Un lampo di Luce, in cielo terso,
sguardo negli Occhi, nel Cuore immerso.
Niente parole, BELLE EMOZIONI,
un linguaggio muto,senza ambizioni.
Un Ponte tra CUORI, un filo invisibile,
uno Sguardo Semplice, Indimenticabile.
Può dire ti Amo senza alcun fiato,
dona una Gioia, TI senti AMATO.
Può trasmettere gioia, speranza e dolore,
uno Sguardo Semplice, un Vero Amore.
Uno Sguardo che Vale più di mille parole,
un DONO PREZIOSO,che il CUORE VUOLE.
VASCO ROSSI
Nelle pieghe del tempo che scorre,
travolti da un ritmo frenetico,
cerchiamo la nostra voce,
in un mondo caotico e antico.
Come nelle canzoni di Vasco,
tra versi ribelli e melodie,
riviviamo le nostre emozioni,
le gioie, le lacrime, le follie.
Siamo figli di un’anima rock,
bruciamo di vita e di passioni,
CERCHIAMO LA LIBERTÀ VERA,
lontani da ipocrisie e delusioni.
Nei nostri occhi BRILLA LA SPERANZA,
di un mondo migliore da costruire,
dove L’AMORE VINCE L’ODIO,
e la solidarietà è un servire.
Siamo la generazione sperduta,
ma NON CI ARRENDEREMO MAI,
continueremo a LOTTARE inseguendo il nostro CUORE,
FINO a quando non vedremo un giorno il SORGERE DELL’AMORE.
E allora, come in una canzone di Vasco,
alzeremo le nostre VOCI IN ALTO,
e canteremo a squarciagola,
un INNO ALLA VITA, e ALL’ALBA NUOVA in canto.
DISINCANTO
Forse oggi non si AMA, di rapporti Vita grama.
Relazioni affettive, come oche son giulive
L’EMOZIONE è rarefatto, non ha un minimo di Affetto.
Si è proprio INAFFETTIVI, pur credendo d’esser vivi.
E program televisivi, son di ciò molto suasivi.
Un cinismo desolante, è maestro è insegnante.
Con volgar gratuità, si è senza Umanità.
La FREDDEZZA è una moda, in silenzio lei si snoda.
Si può vivere e Amare, senza essere volgare.
Sono tanti gli Autori, d’AMOR vero i cantori.
Ora invece è messo lì, chi lo guarda vuol così.
Ora invece è messo lì, chi lo legge vuol così.
SENTIMENTO assai fatale, è finito nel fondale.
Come è BELLO riparlare, dell’Amor da rispettare.
Come è DOLCE riparlare, di un Amor non da sfruttare.
Come è VERO riparlare, del sentirsi tanto Amare.
Mi potresti tu pur dire, tu non sai cos’è l’Amore.
Umilmente ti rispondo, in ogni Esser é in Profondo.
L’AMORE non può essere una Circe, che si compra come merce.
L’AMORE non può essere una Circe, che si vende come merce.
L’AMORE non può essere una Circe, che si scambia come merce.
L’AMORE non può essere una Circe, che si svende come merce.
NON È FACOLTATIVO
RAGIONARE non è facoltativo
Mente vigile e acuta,
arma che la vita aiuta.
RAGIONARE non è facoltativo,
è un dono prezioso e nativo.
È un FARO nella notte,
illumina le nostre rotte.
Ci GUIDA tra scelte e dubbi,
ci aiuta a capir gli ingabbi.
ANALIZZARE ponderare,
ogni aspetto valutare.
Non lasciarsi ingannare dall’ apparenze,
ma CERCARE le vere essenze.
CONFRONTARE idee e opinioni,
con OGGETTIVE argomentazioni.
Nutrire la mente con il SAPERE,
per crescere e per volere.
Ragionare è un DOVERE, un PRIVILEGIO a cui non rinunciare.
Ci permette di comprendere la REALTÀ, in sincera VERITÀ
Senza il RAGIONAMENTO, sarem Sole un Sole spento.
Un COMPUTER senza MEMORIA, un FILE perso nella storia.
RAGIONIAMO con SAGGEZZA e VALORE,
per COSTRUIRE un MONDO MIGLIORE.
INTELLIGERE NON È UN VERBO,
MA DELL’UOMO LA RAGIONE È IL NERBO.