GLI AMORI DEGLI ANGELI

Alcuni Padri della religione narrano che nei primi anni del creato, alcuni angeli s’innamorassero delle figlie della terra mentre queste si bagnavano: da allora essi perdettero il cielo, e furono costretti a rimanersene esuli sulla terra. Invano cercavano, d’aprire al volo le ali, chè queste ricadevano senza vigore sui loro omeri: invano sospiravano il cielo … Read more

In memoria della morte di Alessandro Manzoni

Di Vittorio Bersezio – 1873 Il primo poeta italiano di questo secolo non è più: il più gran romanziere che vanti la nostra letteratura, ha cessato di esistere. Alessandro Manzoni è morto.Queste parole si scrivono con mano tremante, con occhi appannati dalle lagrime, con cuore che dolora.La tomba ha finito per inghiottirlo; la morte è … Read more

DUE GATTE

Di Emilio Zola Ho due gatte. L’una, Francesca, è bianca come una mattina di maggio; l’altra, Caterina, è nera come una notte d’uragano.Francesca ha la testa rotonda e allegra d’una figlia d’Europa. I suoi grandi occhi, d’un verde pallido, occupano tutto il suo viso. Il suo naso e le sue labbra ottone sono tinte di … Read more

Cecco D’Ascoli

Di Giuseppe Castelli La patria del poeta filosofo, che nel secolo di Dante scontava sul rogo la pena della libertà di pensiero, non possiede alcun monumento del più illustre suo cittadino. Gli archivi sono muti; le croniche e le storie municipali non contengono che frammenti di tradizioni e notizie confuse ed incerte; la biblioteca civica … Read more

Credenze popolari del Bellunese e comuni all’intiera Italia

C. BOTTECCHIA Segni precursori infallibili di pioggia e temporale sono i seguenti: Il gatto, quando lavandosi, come si dice, il viso, oltrepassa colla zampa l’orecchio. I corvi che volando in frotta gracchiano tristamente. Così le rondini che volino rasente terra annunziano pioggia imminente, e i contadini credono, anche se in cielo splenda fulgido il sole.Scatenatosi … Read more

IL DIGIUNO

Emilio Zola I. Quando il vicario montò in cattedra, coll’ampia cotta d’una bianchezza angelica, la baronessina era beatamente seduta al suo solito posto, presso un calorifero, davanti la cappella dei Santi Angeli.Dopo il raccoglimento d’uso, il vicario passò delicatamente sulle sue labbra un fazzoletto di fina battista; poi, aperse le braccia, pari a un serafino … Read more

IL NATALE – 1884

CARLO DICKENS Il giorno di Natale! Bisogna che siate misantropi davvero se il tornar del Natale, non vi eccita in cuore un sentimento affine alla giovialità e non vi risveglia nella mente qualche piacevole ricordanza. Udrete ripeter da alcuni che il Natale non è più per loro ciò che soleva essere in passato; che ogni … Read more

Il mio balconcino

Emilia Mariani Oh, le rose! le rose! sono proprio le regine dei fiori! Dalla piccola rosa selvatica dei boschi, alla splendida dalle cento foglie che si pavoneggia nei giardini, quanta varietà! Le une grosse, larghe, dai lembi arrovesciati s’inalzano superbe sui cespi robusti; le altre piccole, chiuse, a mazzolini sugli steli arrampicanti; queste dai petali … Read more

L’uso del Lui e del lei una quistione vecchia

Di alcune proprietà e difficoltà della lingua italiana. – 1870 Il signor prof. Batisti di Mantova ci domanda se «sta bene l’adoperare il pronome lui per subjetto, come appare dalle seguenti parole tolte a un autore toscano moderno: Lui però, osservando che l’ assoggettarsi a una pena anche minima sarebbe un confessarsi colpevole ec.». Questa … Read more

Il Tempio di San Marco in Venezia ed il suo ultimo ristauro

Venezia sembra surta dal mare non pel pertinace voler dell’uomo, ma pel magico comando di uno degli onnipossenti genii delle Mille ed una notte. Qui tutto, o per singolarità di forma, o per magia di colorito, o per ricchezza di marmi, si scosta dal comune; e calli e piazze, canali e ponti, palazzi e chiese … Read more