Mito Navajo della creazione – Diné Bahaneʼ

Diné Bahaneʼ in lingua Navajo significa “Storia del popolo” e racconta il mito della creazione dei Navajo, i vari mondi e su quali terre ciò avvenne. Questa storia costituisce la base per il modo di vita tradizionale Navajo.
La storia comincia con il Santo Vento Niłchʼi Diyin che sorse(ro) come nebbie di luci attraverso il buio per animare e portare scopo ai quattro Diyin Dineʼé (Holy People) il soprannaturale e il sacro (1) nei tre differenti mondi inferiori.
Tutte queste cose sono state create spiritualmente nel tempo prima che la terra esistesse quando gli esseri umani ancora non c’erano, al contrario dello spirito che invero era già presente.

Ndr: Traduzione mediata fra varie versioni.

Da tanto tempo questi fatti vengono narrati. Quando nacque il primo mondo, esso era piccolo e nero come la fuliggine.
Nel mezzo di quattro mari c’era un’isola che fluttuava nella nebbia. Sull’isola crebbe un albero di pino. Sul pino avevano fatto dimora alcuni esseri, c’erano:
Formiche scure,
Formiche rosse,
Libellule,
Coleotteri gialli,
Coleotteri Stone-Carrier,
Coleotteri neri,
Scarabei stercorari coyote,
Pipistrelli,
Scarafaggi White-faced,
Locuste,
Locuste bianche.

Questi erano le dodici famiglie della Níłchʼi Dineʼé ‘Sante Persone’ ovvero gli Air-Spirit People che vissero nel primo mondo.
Intorno all’isola galleggiante v’erano come abbiamo detto quattro mari. Ogni mare era governato da un essere.
Nel mare ad est abitava Tééhooltsódii, ‘Big Water’ una creatura che prendeva aspetto nell’acqua.  
Nel mare a sud viveva Táłtłʼááh álééh, Blue Heron ‘Airone blu’.
Il mare ad ovest era abitato da Ch’al, ‘Rana’.
Nell’oceano a nord dimorava Iiʼniʼ Jiłgaii, White Thunder, ‘Tuono bianco’.
Sopra ad ogni mare apparve una nuvola, c’era una nuvola nera, una nuvola bianca, una nuvola blu ed una nuvola gialla.
La nuvola nera conteneva lo spirito femminile della vita, la nuvola bianca conteneva lo spirito maschile del principio. La nuvola nera e la nuvola bianca si unirono in Oriente, e il vento soffiava da quelle nuvole.
Dal soffio del vento, Áłtsé Hastiin, ‘Primo Uomo’, fu costituito e con lui il mais bianco, Kóhonotʼíinii, perfetto nella forma, con i chicchi che coprivano l’intera spiga, un Crystal simbolo della mente e chiara visione era con lui.
La nuvola blu e la nuvola gialla si unirono in Occidente ed un vento soffiava da quelle nuvole. Dal soffio di quel vento, Áłtsé Asdzą́ą́,  ‘Prima Donna’, venne costituita e con lei il mais giallo, perfetto nella forma, con i chicchi che coprivano l’intera pannocchia, White shell e turquoise e Yucca erano con lei.

Il turchese è considerato una delle quattro pietre sacre dai Navajo. Per secoli lo hanno ritenuto come un prezioso talismano e chi lo possedeva n’era orgoglioso. I pastori portavano un feticcio turchese per assicurare la fertilità delle pecore, i cacciatori per assicurare il successo nella caccia, e guerrieri per assicurare la vittoria e un sicuro ritorno.

Le sacre pietre dei Navajo

Le altre pietre sacre oltre al turchese erano: white shell, abalone and jet.

Yucca pianta dai molteplici usi

Il Primo uomo fece il fuoco adoperando il suo cristallo, la luce fu il primo risveglio della mente. La Prima Donna accese un fuoco adoperando il suo turchese. Essi videro l’uno la luce dell’altro in lontananza.
Quando la nuvola blu e la nuvola gialla salirono in alto nel cielo.
Prima donna vide la luce del fuoco del Primo Uomo e andò a trovarlo. Per tre volte lei non ci riuscì, la quarta volta trovò la casa del Primo Uomo.
“Mi sono chiesta che cosa poteva essere” disse.
“Ti ho vista camminare e mi chiedevo perché non è venuta” disse il Primo Uomo e soggiunse: perché non vieni con il tuo fuoco, vivremo insieme.
Prima Donna accettò la proposta. Successe così che invece dell’uomo che va dalla donna com’è consuetudine ormai, fu la donna che andò a vivere con l’uomo.

Southwest Navajo Indians:
Quando un uomo navajo si sposa, si trasferisce a casa di questa moglie.

Un’altra persona, Mąʼiitoʼí Áłchíní, ‘Grande coyote’, venne creato nell’acqua. Egli disse che Primo Uomo e Prima Donna erano emersi da un uovo ed egli affermava di conoscere tutto ciò che era sotto l’acqua e tutto ciò che era nei cieli.
Primo uomo gli credette, ma poi un secondo coyote, Áłtsé Hashké, “Primo Angry ‘Arrabbiato'”, comparve e disse ai tre: “Voi credete che siete state le prime tre persone, vi sbagliate.
Io già vivevo, quando voi siete stati formati”. Primo Arrabbiato fu colui che portò la stregoneria nel mondo.

Coyote chi era?
(Navajo_mythology)
Uno dei personaggi più controversi tra i Navajo è Coyote, principe del caos, che è anche il catalizzatore più importante. Transformer, piantagrane, trickster, divinità Coyote è tutto questo, e molto altro ancora.
TricKster

A questo punto gli Air-Spirit diventarono gelosi uno dell’altro e cominciarono a combattere. I governanti dei quattro mari e cioè: Blue Heron, Frog, White Thunder e la creatura Big water non poterono più sopportare e dissero agli esseri dell’isola che dovevano tutti lasciare questo mondo.
Alcuni salirono, altri volarono finché giunsero ad una apertura nel cielo, strisciando dentro essa entrarono nel Secondo Mondo.
Primo Uomo, Prima donna, Grande coyote che fu creato nell’acqua e il Coyote Angry seguito da tutti gli altri salirono dal mondo scuro (black) al secondo mondo o mondo blu.
Nel mondo blu essi trovarono un certo numero di persone che già vivevano lì: c’erano  Dolii (bluebirds) ‘Sialia’, Ginitsoh Dootl’izh (Blue Hawks) (falchi blu), Joo’gii (bluejays) ‘ghiandaie’, Taltl’aii Ha’aleeh (Blue Herons) aironi blu e tutti gli esseri con le piume blu.
Inoltre vivevano lì anche i potenti Swallow ‘Rondine’ People, vivevano in case blu sparse su una vasta pianura blu, le genti Swallow dissero agli Air-Spirit People: “Siete i benvenuti qui in mezzo a noi”.
E per ventitré giorni vissero tutti insieme in armonia. Ma la notte del ventiquattresimo giorno una degli Air-Spirit People si avvicinò alla moglie del capo Swallow e volle andare a letto con lei.

Nàdleehé e sessualità negli indiani d’america; “ricordarsi che c’erano almeno 500 tribù indiane per cui ci sono molte differenze”. La cultura degli indiani d’America, mi spiega, è sempre stata estremamente aperta e liberale. Gli uomini potevano seguire la propria sessualità senza problema alcuno. Da cultura gay.

Il mattino seguente il capo Swallow Táshchozhii, disse ai nuovi arrivati, “vi accogliemmo qui tra noi, vi trattammo come parenti, tuttavia questo è il ritorno per la nostra gentilezza. Ora dovete lasciare questo mondo”.
Gli Air-Spirit People vagarono verso l’alto alla ricerca di una strada per il mondo successivo. Niłchʼi, ‘il vento’ chiamò loro da sud. Essi seguendolo trovarono una fessura nel cielo. Allora Primo Uomo creò una k’eet’aan (wand) ‘bacchetta’ fatta di jet, turchese, Abalone e White shell.


Così gli Air-Spirit volarono e camminarono su di essa fino all’altro mondo. Uno ad uno essi passarono nell’altro lato.
Il bluebird che si era unito/a con l’Air-Spirit People è stata la prima a raggiungere il terzo mondo, o mondo giallo. Dopo di lei/lui venne First Four e tutti gli altri.

Perciò il bluebird doveva essere stata la moglie dello Swallow che lasciò il secondo mondo perché si era unita con un Air-Spirit.
Il genere dei nomi: maschile, femminile e neutro in Inglese. https://www.brickster.it/scopri-di-piu/grammatica-inglese/il_genere_dei_sostantivi_inglese.aspx

Il grande fiume femminile attraversava questa terra da nord a sud, il grande fiume maschile lo attraversava da est ad ovest. I fiumi scorrevano uno attraverso l’altro nel mezzo e il nome di questo luogo è chiamato Tó Ałnáosdlį́į́. ‘incrocio delle acque’.
Nel Mondo Giallo c’erano sei montagne. All’est c’era Sisnaajiní, Dawn, o White Shell Mountain.
Al sud c’era Tsoodził, Blue Bead, o Turquoise Mountain. Per l’occidente (ovest) c’era Dookʼoʼoosłííd, Abalone Shell Mountain. Nel nord c’era Dibé Nitsaa, Big Sheep Mountain. Vicino al centro del mondo giallo c’era Dził Náʼoodiłii, Soft Goods  o  Banded Rock Mountain. Ed accanto a esso ad est dal centro, c’era Chʼóolʼį́ʼí, Precious Stones, o Great Spruce Mountain.
Gli Holy People vivevano sulle montagne. Essi erano immortali. Potevano viaggiare seguendo il percorso dei raggi dell’arcobaleno e del sole.
Uno era Haashchʼééłtiʼí, Talking God, ‘il dio parlante’. Il suo corpo era bianco.
Uno di questi era Tó Neinilí, Water Sprinkler, l’irrigatore d’acqua’. Egli era blu.
Un altro era Haashchʼééʼooghaan, House God, ‘casa di dio’, il suo corpo era giallo.
Uno era Haashchʼééshzhiní, Black God, ‘il dio del fuoco’.
Dall’altra parte, all’est viveva Turquoise Boy, che era un Nádleeh,(2) né maschio né femmina, che custodiva il grande maschio canna.
E molto più ad ovest, sulle Abalone Shell Mountain, viveva Yoołgaii Asdzą́ą́ White Shell Girl, ‘giovane conchiglia bianca’ un bluejays.
Con lei c’era la grande femminile canna, che è cresciuta sulla riva dell’acqua senza piumacchio (pennacchio).
In autunno, i quattro Holy People vennero chiamati dal First Man e dalla First Woman, e li visitarono, ma essi non parlarono. Quattro giorni di fila essi furono ospiti. Il quarto giorno Black god disse, “Dovete purificare voi stessi e noi ritorneremo in dodici giorni.”
First Man e First Woman si lavarono attentamente e si asciugarono con la farina di mais. Poi si misero in un silenzio d’attesa. Il dodicesimo giorno i quattro Holy People ritornarono.  First Water Sprinkler e Black God portarono una sacra pelle di daino. Talking god portò due complete ears – spighe di mais con le sue punte completamente coperte di semi (chicchi).
mais = granoturco
ear = spiga
Ma il mais è una pianta monoica cioè ha i fiori maschili e femminili sulla stessa pianta. L’infiorescenza femminile, che porta le cariossidi, si chiama correttamente spadice, ma viene più spesso impropriamente chiamata “pannocchia”, mentre la pannocchia propriamente detta è l’infiorescenza maschile posta sulla cima del fusto (stocco) della pianta, che di contro viene talvolta chiamata impropriamente “spiga” per il suo aspetto.

Una spiga di mais era bianca, il grano di sesso maschile apparteneva al Primo Uomo. L’altra spiga era gialla, il grano femminile apparteneva alla Prima Donna. Gli dei posero una pelle di daino a terra verso ovest e su di essa posero le due spighe di mais con le punte rivolte verso est. Sotto la spiga bianca hanno messo una piuma d’aquila bianca. Sotto la spiga gialla misero la piuma di un’aquila gialla. Dissero alla gente di stare a distanza così che il vento potesse entrare.
Il vento bianco Níłchʼi Łigai soffiò tra le pelle di daino, e mentre soffiava, ognuno degli Holy People girò per quattro volte intorno ad essi, e videro le piume muoversi.
In questo modo trasformarono First Man e First Woman da Spirit People in esseri umani con grandi potenze. “Ora” l’Holy People disse, “vivete qui come marito e moglie.”

E la storia prosegue con il Primo Uomo e Prima Donna costretti a raggiungere un quarto mondo, il Mondo Bianco; ma non per la discordia delle genti che vi abitavano, ma per una grande inondazione causata da Tééhoołtsódii, quando coyote gli rubò due figli.
Quando la gente arrivò nel quarto mondo “Niʼ Hodisxǫs”, esso era coperto d’acqua, e vi vivevano dei mostri i “naayééʼ”. Si dovette riformare i Sacri Monti con terreni presi dal Secondo Mondo. Primo Uomo, Prima donna e le Sante Persone crearono il sole, la luna, le stagioni e le stelle. E’ stato qui che realmente la morte entra nell’esistenza, quando…

Verso la fine del primo giorno, quando Jóhonaa’éí ‘il sole’ stava finendo il suo primo viaggio attraverso il cielo, uno dei due gemelli ermafroditi Nádleeh smise di respirare. Impaurita la gente lo lasciò solo.
Al mattino, il Coyote nominato Primo arrabbiato e la gente ritornarono a trovarlo, ma Nádleeh era scomparso.
Un uomo abbassò la canna nel Terzo Mondo e ci vide Nádleeh seduto su un lato del fiume a pettinarsi i capelli. Egli chiamò anche un suo amico ed anche a lui sembrò di vederlo.
La gente allora chiese a Coyote cosa si dovesse fare. Egli prese una pietra nera, tadzootsé, e la gettò nel Tódiłhił, il lago d’acqua nera e disse che se la pietra si fosse avvicinata galleggiando, lo spirito della persona morta sarebbe tornata al Quarto Mondo, e non ci sarebbe stata la morte. Se la pietra fosse affondata, lo spirito sarebbe rimasto nel mondo di sotto e ci sarebbe la morte.
La pietra affondò, e la gente seppe allora che il gemello era morto e Primo Uomo ricordò l’accordo che avevano fatto con il sole. (3).
Quattro giorni dopo i due testimoni che avevano guardato giù il gemello morto pure loro morirono. Le persone così impararono che è pericoloso guardare i morti. Le persone erano tutte arrabbiate con coyote e lo circondarono per picchiarlo. Coyote disse che potevano anche farlo, ma prima aveva qualcosa da dire. “Ho buttato la pietra in acqua sapendo che sarebbe affondata”.
La gente mormorando tra loro sul fatto in questione erano poi tutti d’accordo nella decisione che Coyote meritava un sacco di botte. Ma rapido pensiero Coyote terminò la spiegazione. “Senza la morte il mondo sarebbe presto finito popolato. Gli anziani non sarebbero mai morti e sarebbero rimasti bloccati nei loro corpi infermi. Non ci sarebbe stato spazio per nuovi bambini. Si sarebbe stati a corto di cibo e ripari con tante persone da sfamare e da curare”.
Il gruppo si riunì rimanendo in silenzio per un po’ meditando la logica del Coyote, così lo trovarono ad essere saggio e intelligente.

Il primo essere umano nato nel quarto mondo è stato Asdzą́ą́ Nádleehé che a sua volta diede alla luce i gemelli-eroi Naayééʼ Neizghání and Tóbájíshchíní. I gemelli hanno avuto molte avventure in cui aiutarono a liberare il mondo dai vari mostri. Molte quantità di esseri umani sono stati creati più volte nel quarto mondo e la Diyin Dineʼé  diede loro le cerimonie che ancora oggi sono praticate.


(1) La stregoneria presso i Navajo…
http://www.farwest.it

(2) Gli uomini potevano seguire la propria sessualità senza problema alcuno. Potevano essere guerrieri e cacciatori, come si potevano vestire abiti femminili e attendere alle faccende del villaggio insieme con le “altre” donne…  Gli sciamani, che molto spesso erano nàdleehé cioè per l’appunto “due-spiriti”… dal sito http://www.culturagay.it

(3) Creation of Sun and Moon…
il Coyote denominato Primo Angry si avvicinò e chiese cosa stessero facendo. “Niente”, hanno detto. “Lo vedo, ” disse, e se ne andò.
Fuoco Dio, lo Yé’ii Nero, ha usato il suo fuoco per scaldare il turchese sulla pelle di daino fino a diventare rovente. Poi hanno chiesto Turquoise Boy per entrare nel turchese incandescente. “Se lo faccio, devo essere pagato con la vita dei popoli della terra, tutti gli esseri umani, gli animali che hanno quattro zampe, gli uccelli e gli insetti del cielo, i pesci e tutte le persone sotto l’acqua.

Religione e culto dei morti presso gli Indiani d’America
http://www.bibliomanie.it