La virilità di Big Owl

Nel folklore Apache si racconta questa storia della virilità di Big Owl.

Big Owl si trovava nel distretto di Fort Apache, da quelle parti c’è una grande rupe chiamata tse-sizm. Big Owl stava andando lungo un sentiero verso questa grande roccia.
Portava con se la sua virilità, percorse il sentiero sopra la località ya-gogaidje-lk’id e continuò verso tse-sizin, in quei giorni la sua virilità era molto lunga, così lunga che doveva portarla avvolta intorno al corpo.
Poi proseguì verso il fiume White River. Dall’altra parte del fiume c’era una donna che viaggiava verso giù per raggiungere il posto chiamato tse-Hsan’iska-D. Quando Big Owl attraversò  il fiume la donna lo vide.
Lei era molto affamata così cominciò a scendere  da un costone per avvicinarsi a Big Owl perché pensava che nel grande fagotto che Big Owl portava ci fosse stato qualcosa di buono da mangiare.
Quando arrivò vicino a Big Owl disse a lui: “Big Owl, dammi un po’ di quello che stai portando lì”.
“Quello che sto portando non è buono da mangiare”, rispose Big Owl.
“Comunque dammi qualche cosa, ho fame”, disse la donna.
“Non si può mangiare questo”, rispose Big Owl.
Ma la donna rispose: “Dammene solo un po’.”
“Va bene, girati, piegati e solleva il tuo vestito”, disse Bi Owl. La donna fece come gli era stato detto, e Big Owl disfò la sua virilità intorno al suo corpo.
Poi esso divenne rigido, andò nella via d’uscita della donna e la abbatté a terra. La donna si alzò e Big Owl avvolse la virilità attorno a sé ancora una volta.
Poi incominciò a pensarci su e per questo si sedette. “Questo non va bene, il modo con cui posso fare ora, non va bene per tutti”.
Big Owl pensava che la sua virilità era troppo lunga e che voleva tagliarla. “Ne taglio via sicuramente abbastanza”, pensò, e così iniziò salire il fianco della collina verso una grande roccia delle dimensioni e la forma di questo wickiup.
Prese una roccia e se la porto fino in cima alla grande rupe. In cima disfò la sua virilità e la lasciò penzolare verso e oltre il bordo, e guardò bene dove sarebbe stato il posto giusto per tagliare, alla fine scelse di tagliarlo giusto fra le gambe.
Ora pensò che sarebbe andato meglio andare in giro in questo modo, e pure gli piaceva perché era bello e corto. Ciò che aveva tagliato lo gettò giù ai piedi della roccia, così tutto avvolto sulla roccia in fondo.
Poi scese e su di esso, tutto intorno, ha accatastato sopra dei piccoli sassi e anche un po’ di terra in maniera che nessuno potesse vedere.
Era tutto a posto così com’era, bello e corto, pensò, e così andò per la sua strada. Prima doveva portare un carico pesante, ma ora si era sbarazzato di esso e girò intorno alla rupe. Ben presto incontrò un’altro uomo e gli disse quello che aveva fatto.
Quell’uomo aveva una lunga virilità, proprio come i Big Owl’s. Ma Big Owl, disse: ho una corta virilità, così da ora in poi questo è il modo in cui tutti gli uomini saranno, perché io sono così”, e da quel momento per gli uomini ciò che Big Owl fece vale per loro.
La roccia dove avvenne il fatto è ancora lì e si chiama mbu’bila-sida- a causa di questa storia. Si può ancora vedere la roccia in cima alla grande collina con la quale Big Owl si tagliò.
Intorno alla base della grande roccia la sua virilità è ancora arrotolata e accatastata sotto le piccole rocce e la terra che aveva messo lì.

Si può trovare la leggenda originale in questi siti.
http://www.firstpeople.us/
http://archiver.rootsweb.ancestry.com/th/read/CHEROKEE/2004-07/1090440669
http://www.littlewolfrun.net/ApacheLegends.html
https://www.indigenouspeople.net/apache.htm
http://livingthenativelife.blogspot.it/2013/08/native-stories-5.html