GLI AMORI DEGLI ANGELI

Alcuni Padri della religione narrano che nei primi anni del creato, alcuni angeli s’innamorassero delle figlie della terra mentre queste si bagnavano: da allora essi perdettero il cielo, e furono costretti a rimanersene esuli sulla terra. Invano cercavano, d’aprire al volo le ali, chè queste ricadevano senza vigore sui loro omeri: invano sospiravano il cielo perduto restavano sulle colline sconsolati, nel pianto.
Il tema bellissimo ispirò un poeta straniero, Tommaso Moore, e un pittore italiano, Domenico Morelli. Il Moore scrisse un incantevole poema che Andrea Maffei tradusse con magia di stile e melodia dolcissima di verso: il Morelli ne dipinse un acquarello meraviglioso, del quale potete vedere la riproduzione disegnata dal Michetti.
Gli angeli sul tramonto – un bello e malinconico tramonto orientale, posano sovra un clivo di rose fresche, che li avvolgono di molli profumi: posano là, e rimpiangono le feste del paradiso; i vanni grandi, candidi, stanno lungo il corpo, immobili, rigidi; la morte è in quelle anime che hanno gustata la voluttà terrena, è in quei cuori che hanno peccato. Invano spandono all’aria i lamenti: discendono gli uccelli a consolarli, ma non discende una voce del cielo, che è loro chiuso per sempre.

Gli amori degli angeli, acquerello di Domenico Morelli – disegno di Michetti.

Dall’Illustrazione popolare digitalizzato in Google Libri


TOMMASO MOORE così inizia il suo poema:

Nel mattin della vita era il creato.
Belli di nova luce apriano gli astri
La danza gloriosa ed alla culla
Del tempo sorrideano i primi soli.
Gli angeli ed i mortali in quel mattino
Della terra esultavano; e nel grembo
De’ campi o sull’ aprica erta de’ clivi
Conveniano sovente anzi che nato
Fosse il dolore e che fra l’uomo e Dio
Tratto avesse la colpa una cortina.
Allor, più che non suole in questi giorni
Di lagrime e d’ errori, il ciel vicino
Stava alla terra е uom senza stupore
Vedea per l’aere sfavillar pupille
Di vaganti Immortali. Ed oh! dovea
L’impeto degli affetti indeguamente
Profanar così bella alba del mondo?
Dovea ne’ cuori di celeste essenza…

Gli amori degli angeli: poema Di Thomas Moore